Van Coniguim - Conrad Roset e Guim Tiò Zarraluki
GALLERIA LOPPIS OPENLAB
presenta
VAN
CONIGUIM
Guim
Tiò Zarraluki e Conrad Roset
11 aprile – 6 giugno 2015
Inaugurazione 11 aprile h. 17.00
a cura di Alessandro Chiodo e Elena
Saccardi
in collaborazione con Elisa Maestri
testo di Matteo Bondioli
Van Coniguim è un nome che potrebbe far
pensare a un’antica dinastia di nobili olandesi ma che invece significa
semplicemente “Van Conrad y Guim”,
Conrad e Guim vanno, si muovono, esplorano, viaggiano e infine fanno ritorno.
Questo perché Guim Tiò Zarraluki e Conrad
Roset partono insieme a bordo di un Van carico di tele e colori che scivola
sulla strada come un pennello sulla tela. Così facendo tracciano una linea
immaginaria che unisce Barcellona, Marsiglia, Nizza, Genova per poi giungere
nel cuore dell’Emilia, a Parma. Compagni di viaggio che si mettono in mostra
attraverso una personale organizzata dalla Galleria Loppis OpenLab, la quale
celebra i due artisti attraverso la realizzazione di una grande opera comune
(ma non comune), come fecero a loro tempo Renoir e Monet.
E’ bene sapere, infatti, che i due artisti
non condividono solo la strada ma anche la tela, i loro stili si sovrappongono
e diventano il manifesto di un incontro artistico importante atteso dieci
anni.
Le doti personali di questi spiriti
affini, miscelandosi, compongono una nuova immagine che non appartiene né a
Guim Tiò Zarraluki, il pittore, e neppure a Conrad Roset, l’illustratore; il
risultato è un’emozione pura che racchiude, nella sua aura impercettibile e
delicata, lo sforzo creativo nel trovare l’amalgama giusta per venire alla
luce.
I loro modelli provengono da quel
"non luogo" che è la rete. È bastato un post ed il giorno dopo ecco
materializzarsi nel loro atelier di Barcellona delle persone reali, pronte
a posare.
I modelli, pressoché sconosciuti, vengono
esplorati nei dettagli del volto, nei tratti somatici, negli occhi, sono
spogliati dal filtro troppo effimero della "amicizia" virtuale e
diventano reali, addirittura familiari.
Ma il bello viene adesso! Perché una
volta portati allo scoperto, questi corpi, vengono rigettati in un'altra
dimensione astratta, che non è più quella virtuale del web ma quella poetica
della tela. Sono i loro occhi che ci rapiscono, i loro gesti cristallizzati in
un’istantanea pittorica viva e impalpabile che ci accompagna nel loro intimo
con discrezione.
Di fronte a questa verità estatica
riaffiorano le nostre emozioni, normalmente sepolte da così tante
sovrastrutture: il contesto sociale, l'identità virtuale, quella anagrafica, il
linguaggio parlato, il modo di vestire, il sesso, la religione. Iniziamo a
desiderare un po’ di questa intimità e a ricordarci che la vita è fatta di
dettagli, di sguardi e carezze, di incontri fortuiti, di vita vera.
Per Guim e Conrad ciò che conta sono le
emozioni, quelle con la “E” maiuscola. Sono qui, insieme, viaggiatori fugaci
che ci prestano il loro sguardo sul mondo e sulle cose della vita, a
condividere l'energia che si crea quando le persone si incontrano, quando si
toccano, quando si sfiorano, come le cariche elettriche che si generano quando
si sta fianco a fianco. Per questo motivo il consiglio non può che essere
uno: venite a Parma e fate in modo di incrociare la strada di questi due grandi
artisti… non ve ne pentirete.
Guim
Tiò Zarraluki (1987)
Diplomato alla scuola Sùnion di Barcellona
sviluppa una ricerca artistica molto personale e riconoscibile e giovanissimo
espone in gallerie internazionali come WWA Gallery-California, KAREN
Contemporary Artspace-Australia, Miscelanea Gallery-Barcellona, Fifty 24MX
Gallery-Mexico, Iam Gallery-Madrid, Young Art-Taipei, Kaoshing-Taiwan. In
Italia la sua prima personale è alla Galleria Loppis nel 2013.
Conrad
Roset (1984)
Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle
Arti di Barcellona inizia a lavorare come illustratore freelance per diversi
marchi, per riviste e agenzie pubblicitarie. Espone i suoi lavori in gallerie e
musei internazionali come il MOMA-Virginia, Spoke Art -San Francisco, London
Miles-Londra, Tipos Infames-Madrid e Artevistas y Miscelanea-Barcellona.
Insegna Illustrazione alla Scuola di Design BAU.
GALLERIA
LOPPIS OPENLAB
Via La Spezia 90, Parma