Color Regio - Enrico Ingenito
presenta
COLOR REGIO
personale
di Enrico Ingenito
inaugurazione venerdì 12 giugno h.18.00
12 giugno – 1 agosto 2015
a cura di Alessandro Chiodo e Elena Saccardi
testo in catalogo di Martina Martinez
LOPPIS OPENLAB Galleria è lieta di annunciare Color
Regio, la prima personale di Enrico Ingenito nella galleria di Parma. L’artista
genovese presenta una nuova serie di olii su tela, dove i protagonisti
sono il colore e l’immagine che si contendono lo sguardo dello spettatore,
scandendo quella dimensione temporale che solitamente appartiene ad una
immagine filmica ma che qui, come d’incanto, si traduce in un’immagine
pittorica.
Questo svelamento non immediato del paesaggio rimanda
agli sviluppi fotografici d’un tempo dove l’immagine fotografica immersa negli
acidi affiorava lentamente, regalandoci quello stupore della scoperta, quella
esclamazione di sorpresa che ci fa sentire un po’ bambini.
Come un viaggiatore nello spazio che indaga i colori
dei pianeti, Enrico riporta sulla terra le sue emozioni, le sue scoperte, il
racconto di quel momento, una passeggiata nel tempo, un istante catturato e
trasformato in pittura.
Dapprima siamo pervasi dall’energia del colore che
furioso cavalca l’onda dell’emozione, ma poi non meno efficace arriva il tema,
questa “impressione” di ciò che è stato catturato dagli occhi ma anche
dall’obiettivo di Enrico.
Dentro Parma il mondo, Parigi, Berlino, Venezia… La
mostra racchiude in sé un luogo altro, una pittografia del paesaggio, quasi a
descrivere l’impossibilità nell’identificare il luogo, così il Parco Ducale che
conosciamo bene ci sfugge, brulicante di luci al calar della sera, ci coinvolge
e ci accompagna come in una melodia fino al quadro successivo: “Un istante
dopo”.
Regio omaggio alla città e alle sue sfumature, ai
suoi colori che per una volta non saranno più solo il giallo e blu.
Un viaggio viraggio
di Martina Martinez
Paesaggi che urlano di colore.
Città immerse in un cromatismo infinito, fatto di rossi
accesi e purissimi, malinconici viola e luminosi gialli. Nei quadri
dell’artista genovese il colore e i paesaggi s’incontrano e si mescolano,
creando un innovativo connubio artistico che ci regala delle istantanee
sorprendenti. Le opere della nuova mostra “Color Regio” realizzate per la
Galleria Loppis Openlab, sprigionano un’irresistibile energia grazie ad una
luce abbagliante che irradia non soltanto la tela, ma anche gli occhi di chi le
guarda, rapendoli.
Il titolo dell’esposizione riassume etimologicamente il
lavoro di Ingenito: l’artista utilizza il “Colore” per far vibrare i paesaggi,
rendendolo protagonista indiscusso delle tele. “Regio” è invece il termine
latino che contraddistingue le regioni dei pianeti per il diverso colore della
superficie, ma soprattutto l’omaggio a Parma e al suo Teatro che ben
rappresenta l’íncantevole città.
Il colore delle tele di Enrico Ingenito diventa medium
essenziale per la concretizzazione di idee e visioni. Opere nate da
un’intuizione improvvisa, da lunghe passeggiate pensose e serene, dalle
fotografie scattate durante gli stessi tragitti. L’artista ripercorre più volte
gli stessi luoghi, osservando tutto ciò che lo circonda, al fine di trovare la
luce giusta, quella perfetta, che non sarà mai uguale alle altre e, forse, mai
uguale neppure a se stessa.
Sono paesaggi quasi sfuggenti e mai statici, che danzano col
colore in un vortice d’intensa armonia e raffinatezza. Riproducono scenari
incantevoli, sospesi tra vaporosi colori puri e lunghi rami d’albero. Notturni
sereni mossi da un vento astratto, rendono il paesaggio urbano un mondo nuovo,
tutto da scoprire.
Le opere dell’artista mostrano una quiete quasi onirica,
destabilizzante ma allo stesso tempo rinvigorente che non è mai staticità ma
sempre scoperta del movimento.
Tutti gli elementi delle tele sono definiti dal candore del
bianco che li rende leggeri e luminosi. Tra gialli accesi e morbidi azzurri ,
tra rossi brillanti e splendidi alberi ramati, è attentissimo l’uso di
cromatismi.
È un viaggio.
Un viaggio di pennellate e stracci sporchi di pittura, di
ampi respiri all’aria aperta e mille fotografie. È un viaggio nella luce, che
cambia e muta i luoghi, che abbraccia i colori e “alleggerisce” lo spirito. È
un viaggio-viraggio astratto, che attraverso l’uso di una attenta policromia,
si trasforma in sogno, allucinazione, illusione.
Enrico Ingenito
(Genova, 1978)
Si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di
Bologna e termina gli studi specializzandosi in Arti visive e Discipline dello
spettacolo presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
Dal 2005 svolge la propria attività artistica
esponendo in mostre personali e collettive in Italia e all’estero e
partecipando con progetti site specific su invito a residenze d’artista in
Francia, Grecia e Lituania.
LOPPIS
OPENLAB GALLERIA
Via La Spezia 90
Parma